sabato 12 maggio 2012

Solita giornata , a fare la fame intendo ...programma della giornata: -ammazzarmi di ginnastica ( fatto ) -fare un pranzo povero quasi da imitare un canarino ( fatto ) -mangiare per merenda un pezzo quasi microscopico giusto per non uscire di testa ( fatto ) -sentirmi in colpa dopo quel microscopico mordo -.- ( fatto ) -andare a scuola giuda sopportando il tremolio ( fatto ) -arrivare a casa e fare una cena ancora più misera ( fatto ). Vorrei ancora capire perchè Samantha mi obbliga sempre a questi schemi autodistruttivi. Oggi però ho continuato a leggere un libro bellissimo , BIANCA COME IL LATTE ROSSA COME IL SANGUE , parla di un ragazzo , Leo , che si innamora perdutamente di Beatrice una ragazza malata di leucemia . Non ho ancora finito di leggerlo però in 2 giorni sono già arrivata a metà libro. Ci sono dei versi bellissimi , ad un certo punto lui decide di scrivere una lettera a Beatrice per confidarle il suo amore , ma mentre attraversava la città col suo motorino fa un incidente e finisce all'ospedale , e qui dice , '' Perchè il dolore ha deciso di diventare il mio migliore amico? ''. Questa domanda me la sono posta anche io innumerevoli volte perchè se fosse stato per me non avrei mai voluto entrare in questo meccanismo in autocontrollo-autodistruzzione e il dolore fisico e mentale , oramai, mi sembra essere diventato il mio migliore amico ...anzi migliore amica visto che gli ho attribuito il nome di Samantha. Più avanti dice ''In ospedale ti abitui a guardare le persone in pigiama.E incredibile la rapidità con cui puoi accettare di stare in pigiama davanti a uno che non conosci.In ospedale succede così.FORSE PERCHE SI E TUTTI RIDICOLI ALLO STESSO MODO DI FRONTE AL DOLORE E ALLA SOFFERENZA'' Non esiste cosa più vera , ritorniamo tutti bambini di fronte alla malattia , alla sofferenza , al dolore ... ma qui la domanda è un altra se il dolore e la sofferenza è la cosa più vicina che riusciamo a sentire riusciremo mai a farne a meno??? XOXO

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